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Benvenuto nella tua genealogia
giovedì 27 settembre 2012 06:58
In questa sezione è stato inserita la genealogia delle famiglie CASAROTTO, originarie delle Valli di Fimon del Comune di Arcugnano e delle province di Vicenza e Padova, tra loro collegate da un rapporto  di parentela.
L’obiettivo è di incrementare con il vostro apporto il numero delle famiglie Casarotto da aggiungere alla genealogia non solo per rapporto di parentela ma anche per il semplice fatto di essere dei Casarotto.
Per verificare se il vostro cognome e nome è  inserito o meno nella genealogia, dovete prima accreditarvi ed ottenere un accesso autorizzato per poter vedere la genealogia in modo completo. Infatti, da visitatore comune, il programma non consente di vedere - in base alle norme stabilite dalla legge sulla privacy -  le persone in vita inserite nella genealogia perchè vengono coperte con la scritta "confidenziali". Una volta però che voi avete richiesto ed ottenuto  l'autorizzazione di accesso al sito con il vostro account, potete consultare la genealogia in modo completo e tramite la funzione "Accedi", che trovate in alto a destra, potete anche modificare e aggiornare parte della genealogia, caricare foto e documenti con successivo benestare dell'amministratore.
Quindi, per verificare se il vostro cognome e nome è già inserito nella genealogia, dovete cliccare sul simbolo della lente, quindi sceglie la dicitura " ricerca generale", spuntare la voce "persone" e quindi cliccare su "cerca". Vi apparirà un elenco di persone con lo stesso cognome e nome e voi andrete a scegliere la persona con gli stessi  dati anagrafici che state cercando. Ove non la troviate, dovete cercare con lo stesso criterio il cognome e nome di vostro padre; se non lo trovate cercate quello di vostro nonno, quindi di vostro bisnonno e così via.
Se invece non trovate nessun collegamento con la genealogia Casarotto attualmente inserita ma avete già i dati anagrafici dei vostri antenati (cognome e nome, data e luogo di nascita, paternità, maternità e gli estremi da cui avete ricavato i dati stessi, che possono essere i registri parrocchiali, cerificati di nascita, matrimonio e morte ecc.) potete inserire direttamnente i dati nella genealogia o trasmetterli via e-mail all'amministratore  per l’inserimento.
Infine, ove non siate in possesso dei dati anagrafici necessari ma vogliate fare una ricerca anagrafica e genealogica sulla vostra famiglia e risalire ai vostri antenati, dovete procedere come segue.
 
Da dove si deve cominciare per fare una ricerca
La ricerca dei dati anagrafici di una persona (genitore, coniuge, figlio ecc.) deve procedere a ritroso dai dati anagrafici noti del genitore, nonno, bisnonno e via di seguito.
Nello Stato Civile Italiano, cioè presso i Comuni, troverere  le registrazioni di nascite, morti e matrimoni, mentre nell'Anagrafe troverete i movimenti della popolazione e il relativo cambiamento della residenza,  le immigrazioni ed emigrazioni.
 
Dove si trovano le fonti
Lo Stato Civile Italiano  nasce subito dopo  l’Unità d’Italia, con il primo censimento nazionale (1861). Poi, nel 1871  l’Anagrafe diventa obbligatoria per tutti i Comuni, che da questa data in avanti sono preposti alla tenuta dei registri di nascita, matrimonio e morte della popolazione residente e che  costituiscono pertanto la fonte principale  per iniziare  ricerche anagrafiche e genealogiche. Di conseguenza è opportuno iniziare le ricerche dall’archivio del proprio Comune di nascita.
Invece, per il  periodo antecedente al 1° settembre 1871, dal momento che le funzioni di Ufficiale di stato civile durante la dominazione austriaca nel  Lombardo / Veneto  erano espletate dai Parroci con l’obbligo  delle registrazioni e della  conservazione dei registri dei battezzati, matrimoni e  morti,  è necessario rivolgersi alla parrocchia di nascita e/o a quella di residenza - se diversa dalla prima – per ottenere la certificazione anagrafica.
 
Informazioni utili per i discendenti degli emigrati italiani
I discendenti degli emigrati italiani residenti all’estero, che desiderano ottenere la cittadinanza italiana  “iure sanguinis”, devono ottenere  l’estratto dell’atto di nascita o di matrimonio dei loro antenati. Anche se gli Archivi di Stato non hanno competenza in materia di anagrafe, pur tuttavia  conservano documenti  utili per individuare i Comuni di nascita degli ascendenti, ai quali rivolgersi successivamente  per ottenere le certificazioni necessarie (estratto dell’atto di nascita o di matrimonio degli antenati). Per  il periodo precedente al 1871 occorre invece rivolgersi sempre alle parrocchie.
 
Grazie per aver visitato questo sito.
 
Maurizio Casarotto
 
Amministratore